domenica 26 febbraio 2017

SARDEGNA: COME PREPARARE IL MIRTO IN CASA

cucinaconemidio

Preparare il mirto in casa non è una novità e in tanti si cimentano nel produrre un infuso gradevole, considerato da molte persone il dopocena della passione. Ognuno ha la 'ricetta speciale', guadagnata di anno in anno con infinite prove, e solo grazie a questo si avrà le giuste dosi che soddisferanno il palato del suo creatore. Questa pagina consiglia la mia ricetta.

       

                  Ingredienti:
  • Kg 2,3 di bacche di mirto
  • 2 litri di alcol etilico
  • kg 1,3 di zucchero
  • 2,1 litri di acqua 
Lava le bacche in acqua corrente, poi spargi su un panno e fai asciugare. Muovi spesso e quando asciutte metti con delle foglioline in un barattolo di vetro a coperchio ermetico. Versa l'alcol etilico, chiudi, agita e fai riposare in luogo buio (o in busta scura). Agita ogni 24 ore per 50 giorni.
Trascorso il tempo di infusione prendi delle ciotole capienti e con un colino vuota il liquido (vedi foto). Pressa le bacche con uno schiacciapatate (poche o non riuscirai a pressarle). Ripeti l'operazione e adagiale già spremute in un altro contenitore. (Non pressare troppo per non rendere amaro il mirto).



Pesa lo zucchero, metti a bollire la quantità d'acqua indicata e quando inizia a bollire spegni la fiamma e versalo dentro. Gira alcuni minuti per sciogliere lo zucchero poi lascia riposare e raffreddare.


Se vuoi accelerare i tempi di raffreddamento, riempi il lavandino di acqua corrente e mettici la pentola dentro. Gira spessa il contenuto e se serve svuota il lavandino e riempi ancora di acqua fredda.



Quando l'acqua zuccherata arriva a circa 30°, versa e miscela con l'alcol.



Ora è giunto il momento di riempire le bottiglie (consiglio scure e con tappo ermetico). Versa il mirto e lascia le bottiglie aperte almeno un'ora per far riposare l'eventuale schiuma che si forma nell'operazione di travaso. Fatto ciò, fai riposare in ambiente fresco e scuro per almeno 3/4 mesi prima di gustarlo a temperatura sotto i zero gradi centigradi (Lascia sempre in congelatore).


Un consiglio per gli estimatori della buona cucina meridionale. Una volta spremute le bacche di mirto, versale in un contenitore con coperchio e congela. Serviranno per la preparazione di una squisita ricetta che troverai in questo blog: "Quaglie arrosto ripiene di bacche di mirto e rosmarino" (assolutamente da provare).

venerdì 24 febbraio 2017

FUNGHI ARROSTO CON MELANZANE E AROMI



Ecco pronto un ottimo antipasto di funghi arrosto farciti con melanzana. Questa ricetta, anche se semplice e veloce nella preparazione, ha come 'pecca' i tempi di cottura che variano dai 40 ai 50 minuti. Malgrado questo, sono certo che il vostro palato sarà capace di esprimere la magnificenza di questo piatto, ripagandovi di tutto il tempo perduto. Prendi nota degli ingredienti e a poco prezzo potrai apprezzare sapori squisiti e inimmaginabili.



Ingredienti:

  • 4 funghi prataioli giganti
  • 1 melanzana
  • 2 spicchi d'aglio
  • formaggio pecorino
  • prezzemolo
  • pepe nero
  • evo
  • sale fino







Pulisci i funghi dai residui di terriccio e privali del gambo tagliandolo a 'filo' del bordo (vedi foto). Tagliuzza finemente il gambo dei funghi e tienili da parte. Accendi il forno a 230° e mentre scalda adagia i funghi in una teglia cui avrai messo un foglio di carta da forno. 





All'interno dei funghi spargi un po' di sale, il trito dei gambi, il prezzemolo, l'aglio precedentemente affettato, pepe nero e un cucchiaio di extra vergine di oliva. Appena hai versato questi ingredienti riempi i funghi di formaggio pecorino grattugiato fin quasi al bordo e posaci sopra una fetta di melanzana grande quanto la sua circonferenza.





A questo punto spargi un pizzico di pepe nero, sale fino e un filo di evo (vedi foto). Posa il prataiolo gigante farcito, su un foglio di stagnola oppure carta da forno, avvolgilo chiudendolo bene e posizionalo su una teglia da forno. 







Questo pietanza può essere preparata in due modi; in maniera semplice (vedi foto), senza melanzana e formaggio, oppure con gli ingredienti che sapranno renderla davvero unica e apprezzata. Nell'immagine vedi le due fasi di preparazione ma la ricetta è indirizzata ai funghi arrosto con melanzane e sapori.




Fai cuocere in forno alla temperatura indicata (230°), per 40/50 minuti. Oltre metà cottura togli la teglia dal forno, apri il cartoccio e svuota l'acqua che estrarranno i funghi (utilizza un cucchiaino). Una volta 'asciugati', il più possibile, rimettili sulla teglia con il cartoccio aperto e falli abbrustolire per gli ultimi 10 minuti di cottura.
Passato il tempo di cottura indicato, togli i funghi e adagiali su un piatto da portata ben caldo (singolarmente per ogni ospite a tavola, o insieme). Questa ricetta è indicata come antipasto sfizioso da consumare con un buon bicchiere di vino bianco, oppure come contorno a un piatto di carne alla griglia. In qualsiasi modo deciderai di presentarlo, darà alla tua tavola un tocco di originalità rivoluzionaria.

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sabato 18 febbraio 2017

ORECCHIETTE CON ZUCCHINE, FIORI E PANNA



I fiori di zucchina sono ottimi da friggere con la pastella ma hanno brevi periodi di conservazione e spesso, se non sono freschissimi, la prima cosa che marcisce è la parte arancione e più sottile del fiore. La ricetta che mi cimento a preparare e consigliarvi, nasce proprio per salvare buona parte di questi fiori e preparare un buon primo piatto di pasta che lascerà senza fiato gli ospiti alla vostra tavola.

               
Ingredienti x 4 

  • 320 gr di orecchiette
  • 15 fiori di zucchina
  • 1 zucchina
  • 100 gr di pancetta dolce
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di evo
  • 100 gr di panna
  • sale fino
  • pepe nero
                                  



Metti l'acqua a bollire con la quantità di sale ottimale. Prendi i fiori di zucchina (se freschi utilizza tutto il fiore), e taglia di netto la parte gialla con un coltello, sciacqua esternamente, poi dividi il cappuccio per tagliare e estrarre il fiore interno che dovrà cuocere insieme alla zucchina. Fai in 4 parti la zucchina (di lungo) e tagliala a pezzetti piccoli (vedi foto).




Metti in una padella i due cucchiai di extra vergine di oliva, fai scaldare per un minuto e versa dentro le zucchine e i fiori (vedi foto). Fai soffriggere lentamente facendo attenzione che non bruci e a metà cottura inserisci lo spicchio d'aglio tagliato in 4 parti (ricorda di estrarre il cuore dell'aglio perché risulta amaro) e la pancetta dolce.




Spolvera con un po' di sale fino e dopo 15 minuti di cottura, inserisci i cappucci dei fiori di zucchina che hai precedentemente tenuto da parte. (Se il fiore è fresco e potrai utilizzare anche la parte arancione e più sottile, questa andrà quasi tritata e messa in padella quando mancherà circa un minuto per inserirvi e condire le orecchiette.)




Quando le zucchine e i fiori sono ammorbiditi dalla leggera frittura, aggiungi i 100 grammi di panna fresca e versa la pasta, che dovrai saltare in padella per 2/3 minuti, senza far asciugare il condimento (se serve lascia un po' d'acqua di cottura della pasta). Mentre fai questo, spolvera di pepe nero che darà aroma e quel giusto leggero piccante alla pietanza.
Appena le orecchiette si saranno amalgamate con il sugo di zucchine, fiori e panna, versa nei piatti precedentemente scaldati (servirà a non raffreddare la pasta e tenere sciolta la panna). La pietanza è ottima senza formaggio ma per chi lo desidera, potrà versare a piacere un po di formaggio grana.

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venerdì 17 febbraio 2017

Antipasto di verdure in pastella



Questa ricetta è davvero velocissima e si tratta di un semplicissimo piatto di verdure in pastella che servirà da antipasto. Negli ingredienti che potete vedere prevalgono le zucchine e i suoi fiori, ma potete utilizzare qualsiasi altro ingrediente. Credetemi se vi dico che è stata una cena di compagnia, sfiziosa e leggera. Vediamola:


Ingredienti: 


  • 20 fiori di zucchina
  • 3 zucchine verdi
  • 100 gr di farina bianca
  • 1 foglia di alloro
  • 20 foglie di salvia
  • 250 cc di acqua frizzante gelata
  • 1 litro di olio da frittura
  • sale fino



Come potrai vedere dalla foto, taglia le zucchine a fettine sottili (circa 1 cm) e qualche ora prima separa i fiori di zucchina in un piatto ampio affinché asciughino dalla condensa di conservazione. Lava le foglie di salvia e asciugale bene. In una terrina larga e alta, versa la farina, aggiungi lentamente l'acqua e mescola con una forchetta in modo che la pastella per l'impasto di verdure non si aggrumi (non mettere sale). Fai in modo di avere una pastella semi densa ma non troppo (quasi liquida), affinché la frittura non diventi pesante ma risulti leggera.




In una padella capiente metti un litro di olio da frittura e quando raggiunge la temperatura ottimale metti la foglia di alloro. Ora prendi i fiori di zucchina, immergili  nella pastella poi versali nell'olio bollente (in frittura tendono ad attaccarsi quindi tienili separati). Il loro tempo di cottura è di circa 5 minuti, quindi, appena dorati, scola e posali su un piatto largo con sopra della carta assorbente.






Utilizza lo stesso procedimento con le fette di zucchina, le foglie di salvia, o le altre prelibatezze che vorrai fare in pastella. Gira spesso il tutto perché l'impasto tenderà per qualche minuto a tenere unite le verdure.





Man mano che le zucchine e le foglie di salvia in pastella stanno friggendo, spolvera di sale i fiori di zucchina, poi mettili in un altro piatto da portata con un foglio di carta da cucina asciutto. Fai la stessa cosa con le zucchine e le foglie di salvia. Ricorda che solo a fine cottura potrai fare il sale alle verdure in pastella, prima di adagiarle nel nuovo piatto.
Puoi accompagnare questo squisito antipasto di verdure in pastella con del riso basmati. Fai cuocere il riso poi scolalo e mettilo in ciotole (pressando un po') per farlo raffreddare. Attentdi un minuto poi capovolgi direttamente sui piatti da portata adagiandovi accanto le verdure fritte (vedi foto di copertina).

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sabato 4 febbraio 2017

Carbonara sarda all'aroma di mirto



QUELLO CHE ANDIAMO A PREPARARE È UN PIATTO DI SPAGHETTI ALLA 'CARBONARA SARDA'. QUESTA RICETTA, DA ME CREATA, LA CONSIDERO SPECIALE PERCHÈ NASCE DALL’AMORE CHE HO PER LA MIA TERRA. LA SUA PARTICOLARITÀ È DATA DAGLI INGREDIENTI CHE NE PERMETTONO LA ‘MAGIA’ DELLA ‘CREAZIONE’ E SONO CERTO CHE SARÀ APPREZZATA DAGLI ESTIMATORI DEI PRIMI PIATTI A BASE DI PASTA. LA RICETTA È OTTIMA ANCHE SENZA IL MIRTO, MA SE AGGIUNGERAI QUESTO AROMA AGLI  INGREDIENTI, SARAI IN GRADO DI STUPIRE I TUOI OSPITI.

Ingredienti per 4:    

  • 350 GR DI SPAGHETTI
  • 150 GR DI PANCETTA
  • 1 POMODORO SECCO
  • 1/4 DI CIPOLLA
  • 3 UOVA
  • SALE FINO, PEPE NERO
  • 200 GR MISTO PARMIGIANO-PECORINO
  • 2 CUCCHIAI DI EVO
  • UN pizzico DI ORIGANO
  • UN CUCCHIAINO DI OLIO DI MIRTO 

PRENDI UNA WOK, METTI DENTRO UN CUCCHIAIO DI EXTRA VERGINE DI OLIVA, LA PANCETTA, I PEZZI DI POMODORO SARDO SECCO E 1/4 DI CIPOLLA AFFETTATA. FAI SOFFRIGGERE PER 5 MINUTI A FUOCO MODERATO POI SPEGNI.

INTANTO CHE IL SOFFRITTO PER GLI SPAGHETTI ALLA 'CARBONARA SARDA‘ CUOCE, METTI L’ACQUA A BOLLIRE CON POCO SALE. SBATTI LE UOVA IN UNA TERRINA E APPENA SARANNO ‘MONTATE’ VERSA UNA SPOLVERATA DI SALE (POCO), PEPE NERO E UN PIZZICO DI ORIGANO.

GRATTUGIA (O COMPRALI PRONTI), CIRCA 100 GR DI PARMIGIANO E 100 GR DI PECORINO SARDO E METTI NELL’UOVO. Mischia bene PER QUALCHE MINUTO E A QUESTO PUNTO DECIDI SE LASCIARE LA RICETTA COSì, OPPURE VERSARE UN CUCCHIAINO DI OLIO DI MIRTO ALL'IMPASTO DI UOVA E FORMAGGIO.

APPENA GLI SPAGHETTI PER LA 'CARBONARA SARDA' SARANNO PRONTI, CIRCA 10/12 MINUTI (manTIENILI AL DENTE), SCOLALI E FALLI SALTARE NEL SOFFRITTO LASCIANDOVI UN PO' Di ACQUA DI COTTURA.

DOPO CIRCA UN MINUTO SPEGNI LA FIAMMA, VERSA DENTRO IL COMPOSTO DI UOVA E FORMAGGIO E GIRA VELOCEMENTE gli spaghetti AFFINCHÉ NON RAGGRUMI.

SERVI QUESTi SPAGHETTI ALLA 'CARBONARA SARDa' IN PIATTI BEN CALDI e A PIACERE spolvera ancora di PEPE NERO.

P.S: SE NON HAI L'OLIO DI MIRTO (SI TROVA IN BOTTIGLIETTE PICCOLISSIME) DA VERSARE NELL'IMPASTO, PUOI METTERE SEI BACCHE DI MIRTO, OPPURE 1/2 BICCHIERINO DI QUESTO LIQUORE, NEL SOFFRITTO INIZIALE.

Buon appetito



venerdì 3 febbraio 2017

Cavoletti di Bruxelles della nonna



Nessuno si aspetterebbe un piatto succulento e prelibato, preparato con dei semplici cavoletti di Bruxelles aromatizzarti allo speck e altri sapori. Questa pietanza povera, da molti definita "della nonna", la si ottiene in brevissimo tempo e sarà in grado di dare alla vostra tavola, colori brillanti e allegria.



     Ingredienti:

  • 400 gr cavoletti di Bruxelles
  • 2 fette da un cm di speck
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di evo
  • 2 cucchiai di vino bianco
  • 1/2 dado vegetale
  • 300 ml di acqua 
  • sale e pepe nero  
          




Togli le prime foglie intorno ai cavoletti di Bruxelles e spunta la parte vecchia della cima. Dagli una sciacquata, tagliali a metà e mettili da parte. Adesso taglia due belle fette da un cm, di speck pepato stagionato e fallo a listarelle sottili (vedi foto).






In una padella capiente metti due cucchiai di extra vergine di oliva e fai soffriggere lo speck insieme allo scalogno per circa 3 minuti a fiamma leggera (non farlo bruciare).
Intanto metti a bollire i 300 ml di acqua insieme al 1/2 dado vegetale.







Appena lo scalogno avrà preso un leggero colore trasparente (indice di ottima cottura), inserisci i cavoletti di Bruxelles che hai precedentemente tagliato. Fai soffriggere per 5 minuti girando spesso, dopo aver spolverato di pepe nero e un pizzico di sale fino.






Passati i 5 minuti circa, aggiungi il brodo di dado e i 2 cucchiai di vino bianco. Mescola per un minuto poi chiudi e fai cuocere per circa 10 minuti. Passato questo tempo, se il contenuto resta troppo acquoso, aumenta la fiamma finché asciugherà leggermente.

Appena cotto versa questo contorno (volendo può essere uno sfizioso secondo), in un bel contenitore ovale bianco, che servirà per evidenziare il colore dei cavoletti di Bruxelles nella loro tonalità brillante. Servito e accompagnato con della polenta grigliata, darà alla vostra tavola il tocco finale.

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