venerdì 29 gennaio 2016

Trota salmonata al cartoccio 'by emi'


Oggi ci accingiamo a preparare un secondo a base di pesce utilizzando delle trote salmonate di lago. Una pietanza a basso costo, veloce e molto gustosa che vi permetterà di invitare degli amici e dedicarvi a loro senza dover stare ai fornelli privandoli della vostra presenza. La ricetta che andiamo a vedere è per 2 persone ma ovviamente potete moltiplicarla quanto volete.



              Ingredienti:

  • 2 trote salmonate
  • 2 spicchi d'aglio
  • 4 pomodorini piccoli
  • semi di peperoncino
  • 2 rametti di timo
  • prezzemolo
  • sale fino
  • olio extravergine di oliva



Di solito quando le compri le fai eviscerare, ma se preferisci farlo tu, aprile con delle forbici affilate per la lunghezza che va dal foro del condotto intestinale fino al sotto  branchiale; lavale bene e appendile con un gancio sopra il lavandino per farle scolare. (la trota salmonata è un pesce mucoso quindi non stupirti se avrai la sensazione di non averlo pulito bene, la cosa è normale).




Una volta che il pesce avrà scolato il grosso dell'acqua di lavaggio, aprilo e fai al suo interno il sale, metti delle fettine d'aglio, delle fettine di pomodorino, prezzemolo, e il rametto di timo. Fatto ciò stendi della carta stagnola a cui spargi del sale, delle fettine di aglio, di prezzemolo e di pomodorini. Fai lo stesso sopra mettendo una decina di semi di peperoncino e un filo d'olio extra vergine di oliva.






Fatto questo sovrapponi le due parti della stagnola chiudendo il pesce anche lateralmente. Fai questa operazione facendo attenzione che la carta non si fori. (All'interno si formerà un sughetto che non dovrà andare perso; ciò comprometterebbe la buona riuscita della ricetta).





Accendi il forno a 210° e inserisci la teglia con i cartocci di pesce e fai cuocere per 15/20 minuti. Passato questo tempo togli la teglia dal forno e apri la stagnola creando una barchetta ben chiusa lateralmente. Così aperto, infornalo nuovamente mettendo il ventilato a 250° per 4/5 minuti. Attento al tempo di cottura perché se lo sbagli farai evaporare il sugo che ha prodotto il pesce.

Servi in piatti larghi tenendo la trota salmonata all'interno della carta stagnola, come vedi nella foto di presentazione e vedrai che non ti pentirai del gusto saporito di queste trote salmonate.

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mercoledì 27 gennaio 2016

Melanzane grigliate alla parmigiana 'by emi'



Prepariamo oggi una parmigiana di melanzane in maniera tradizionale, come la facevano le nostre mamme, semplice e condita con un sugo leggero e gustoso. Per questa ricetta recuperiamo le melanzane grigliate il giorno prima, per un antipasto. Avendone fatto qualcuna in più, come dico sempre, le ho tenute per il giorno dopo e adesso ci sono utili perché non dobbiamo prepararle nuovamente.

          Ingredienti:

  • 600 gr di pelati
  • 10 fette di melanzane grigliate 
  • 2 cucchiai di evo
  • 200 gr di mozzarella
  • 50 gr di pecorino
  • 100 gr di parmigiano
  • 1/4 di cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • pomodoro secco
  • sale fino
  • rosmarino e 5 semi d'anice





Metti la cipolla, l'aglio, il pomodoro secco e il rosmarino dentro un padellino insieme a 2 cucchiai di olio extravergine e a 5 semini di anice, fai soffriggere per solo 5 minuti circa e aggiungi i pomodori pelati fatti a pezzetti e il sale.







Fai cuocere e asciugare bene il sugo che dovrà restare denso, intanto tampona bene le melanzane per asciugarle dall'olio di condimento, servendoti di fogli di scottex. Nella teglia spargi un po' di sugo e del pecorino mischiato al  parmigiano.






Adesso stendi le fette di melanzane che hai asciugato e copri leggermente con il sugo di pomodoro, con uno strato di mozzarella e il grattugiato di formaggio misto.







Prosegui stendendo successivamente le altre fette e riprendi seguendo la procedura iniziale finché non avrai più melanzane o la teglia non ha più capienza. Copri bene in ultimo con il sugo, la mozzarella e il gratiggiato, (non deve vedersi niente).




Copri la parte superiore molto bene, (come vedi nella foto affianco) con una bella spolverata di mozzarella e di grattugiato. Metti in forno (semplice) a 180° per 25/30 minuti e quando i bordi stanno dorando alza la temperatura a 220° in modalità ventilato. Appena vedi che la superficie è cotta e togli dal forno.



La fotografia che vedi sopra da l'idea di come deve presentarsi la parmigiana agli ospiti, Considera che gli ingredienti che abbiamo utilizzato sono per 4 porzioni. Scalda come al solito i piatti e servi la parmigiana ben calda come vedi nella foto sotto.

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Cena sfiziosa completa a base di alici e carciofi con patate 'alla zia Maria'



Questa è una cena speciale che piacerà a tutti gli amanti della frittura e delle verdure preparate in modo sfizioso e come sempre, in modo molto mediterraneo, un modo di cucinare che solo noi, nel paese del sole, siamo capaci di valorizzare.                                       

  Ingredienti per i carciofi con patate alla zia Maria:

  • 8 carciofi
  • 5 cucchiai di evo
  • 5 patate
  • 2 spicchi d'aglio
  • sale, pepe
  • prezzemolo






Togli le foglie dure e elimina la parte bruna del carciofo tagliandolo per metà e poi in 4 parti (vedi foto a lato), pulisci i gambi e tagliali a pezzi mettendo il tutto in una insalatiera capiente con acqua fredda per non farli annerire.








Scola i carciofi e mettili in una padella ampia e alta con i cinque cucchiai di olio e gli spicchi d'aglio. Fai cuocere per 10 minuti circa girando due o tre volte, dopodiché metti le patate tagliate a pezzi piccoli (non troppo, vedi foto), fai il sale e chiudi lasciando cuocere a fiamma bassa.








Dopo 15 minuti circa aggiungi il pepe nero e il prezzemolo lasciando cuocere ancora per una decina di minuti. (attenzione perché la pietanza deve restare solida e non sfasciarsi). Il tempo complessivo di cottura è di circa 30/35 minuti.









Prepara dei piatti grandi da portata unica e quando sarà pronta anche la portata che andiamo a preparare ci servirà per servire i carciofi e il resto nel modo affianco presentato.






Ingredienti per le alici:

  • 400 grammi di alici pulite
  • 1 litro di olio da frittura
  • 1/2 piatto di semola di grano duro
  • sale fino
  • 1 foglia di alloro





Prima di infarinare le alici, private della testa, metti in una padella grande e profonda, un litro di olio da frittura insieme a una foglia di alloro e fai scaldare. Intanto infarina le alici impregnandole bene anche al loro interno (mi raccomando, non salare).





Appena l'olio sarà bollente (metti dentro una pezzettino di pane e quando frigge andando a galla, vuol dire che l'olio è pronto), spargi separatamente all'interno le alici infarinate e dopo 2 minuti, quando le avrai immerse tutte (fai questa operazione velocemente), girale aiutandoti dolcemente con una forchetta.




Il tempo di cottura varia in base al calore del fuoco, ma ricorda di non esagerare perché la cottura delle alici deve durare massimo 15 minuti. Saranno pronte quando vedrai che stanno dorando e quando inizierà il primo scoppiettio (cioè inizia a schizzare olio). Appena pronti tirali fuori con un mestolo a griglia posandoli su un piatto ampio su fogli di carta da cucina (vedi foto), spolvera di sale e giralo.

A questo punto riprendiamo il piatto che abbiamo preparato in precedenza e lo scaldiamo in forno a circa 50 gradi...  Mettete di lato un po' di 'Carciofi con patate alla zia Maria' e nell'altra metà posate le alici fritte. Consigli spassionati che vi faranno gustare al meglio questa pietanza: innanzitutto non dovrete togliergli la lisca perché è commestibile e non punge (essendo fritta), e quando la mangerete accompagnatela con un pezzo di carciofo... questo esalterà la pietanza mischiandone il sapore e 'scioccando' il palato.

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mercoledì 20 gennaio 2016

PESCE SPADA CON PATATE



Una pietanza velocissima e di basso costo per una cena con amici che amano il gusto del pesce spada, accompagnato, ovviamente, con un buon bicchiere di vino bianco.
         Ingredienti:

  • 4 fette di pesce spada
  • 4 patate (rosse)
  • 1/2 cipolla
  • 5 cucchiai di evo
  • peperoncino
  • 1 foglia d'alloro
  • sale fino
  • 1 bicchiere di vino brut
  • prezzemolo


Pela e taglia le patate a fette sottili di circa 1 centimetro e mettile a cuocere in una padella ampia insieme all'olio extra vergine alla cipolla affettata e al peperoncino.
Fai cuocere a fiamma leggermente moderata in maniera da far soffriggere le patate senza bruciarle. Girale utilizzando una spatola sottile cercando di separarle per farle cuocere tutte e spolverandole con il sale un paio di volte.

Appena vedi che le patate prendono colore, posaci le fette di pesce spada e spolvera di sale e prezzemolo fresco. Metti il coperchio e lascia cuocere 3 minuti, poi infila una spatola sotto le patate e capovolgi le fette di pesce.
In questo modo avrai il pesce che riuscirà a posarsi sulla padella permettendole di cuocere bene. Versa adesso il bicchiere di vino frizzante brut e alza la fiamma affinché questo venga assorbito dalle patate. Girale ancora 2/3 volte cercando di spostare le patate in più posti per farle assorbire i sapori.
Come dico sempre, tieni pronti i piatti ben caldi per posarvi dentro la portata di pesce spada e il suo buon contorno di patate al vino brut frizzante. Gli amici o l'amica vi riconoscerà una grande qualità.

Risotto con gambi di asparagi 'avanzati' by emi



Come sempre non si butta via niente e questa volta vi consiglio una ricetta composta dai pezzi finali degli asparagi che abbiamo preparato in tante occasioni e che spesso non sappiamo cosa farne. Quindi, quando preparate gli asparagi, seguendo qualche vostra ricetta o una di quelle che trovate all'interno di questo blog, non buttate via i pezzi finali più duri e trattateli nel modo in cui vi spiegherò.

                                                                                       
Ingredienti:

  • 4 tazze da caffè di riso bianco
  • I pezzi dei gambi di asparago 'avanzati'
  • acqua di cottura degli asparagi
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 pomodoro
  • 5 cucchiai di evo
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 cucchiaio di burro
  • sale fino, pepe nero e prezzemolo
  • parmigiano grattugiato                            












Pulisci gli avanzi di asparagi togliendo la scorza dura intorno e tenendo il cuore interno (la parte molto dura buttala), tagliali a pezzetti e mettili in padella con la cipolla, l'aglio e l'olio. Fai il sale e lasciali scottare a fuoco lento mettendo il coperchio.






Se vedi che necessita metti dentro 1/2 bicchiere d'acqua calda in modo che non brucino e appena sarà asciugata metti dentro il pomodoro fatto a pezzetti,e fai cuocere fino a far sciogliere i pomodori asciugando il composto. A questo punto metti dentro il riso e alza la fiamma a fuoco medio per 2/3 minuti, dopodiché aggiungi il vino bianco e fai sfumare.






Gira spesso il risotto e appena ne avrai bisogno aggiungi un mestolo di acqua di cottura degli asparagi, ben calda (io la metto da parte, in frigorifero, per poterla utilizzare anche qualche giorno dopo). Prosegui aggiungendo una leggera spolverata di pepe e al bisogno aggiungi ancora un mestolo d'acqua (ovviamente controlla il sale perché lo ha già dalla cottura degli asparagi).

A questo punto dovrai attendere che il risotto raggiunga la sua cottura (20 minuti circa), e quando sarà pronto e ben asciutto, spegni la fiamma, spolvera con abbondante prezzemolo, metti dentro il burro e qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato. Gira bene e lascia mantecare con il coperchio chiuso per 2 minuti. Ora potrai servire il risotto che hai preparato con i pezzi di gambo degli asparagi avanzati. (Ti assicuro che non hanno niente da invidiare alla loro 'parte buona'). Come dico sempre, servi in piatti ben caldi e.....

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giovedì 14 gennaio 2016

Malloreddus Sarrabus by emi



Un piatto tradizionale della Sardegna visto e rivisto dalla mia esperienza di tanti anni di cucina single... Un piatto caldo e speciale, per amici o per una compagnia ideale con cui gustare il sapore di una pietanza Sarda.


          Ingredienti:

  • 350 gr di gnocchetti sardi
  • 300 gr di salsiccia sarda
  • 400 gr di pelati sardi
  • 1/4 di cipolla 
  • 2 cucchiai di evo
  • 1 melanzana media
  • 4 semi di anice
  • 1/2 foglia di alloro
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale fino e pepe nero
  • prezzemolo e noce moscata
  • pecorino gratuggiato








Taglia la melanzana a cubetti e mettili in una padella senza olio e fai cuocere a fuoco medio.









Gira le melanzane con una paletta di legno per non farlo attaccare ma stai attento a non renderle una poltiglia informe, dovranno restare dei cubetti intatti. Fai un po di sale e mettili in un piatto a riposare






Taglia la salsiccia a pezzi da 5 cm, affetta la cipolla, lo spicchio d'aglio e metti a cuocere in una padella alta con i due cucchiai di olio extra vergine e la 1/2 foglia d'alloro. Fai soffriggere a fuoco medio per qualche minuto.









Dopo qualche minuto di cottura aggiungi il pomodoro, possibilmente sardo, e fai cuocere per 15 minuti circa.









Passato questo tempo fai un pizzico di sale, metti dentro i semi di finocchio, una grattata di noce moscata e una spolverata di pepe nero.




Lascia cuocere ancora per 20 minuti il sugo a fuoco lento, intanto metti l'acqua salata a bollire e mettici dentro i malloreddus. Segui i tempi di cottura indicati nella confezione (ogni marca di gnocchetti sardi hanno differenze). Appena pronti e leggermente al dente, scolali  falli saltare nella padella con il sugo, lasciandogli un po della sua acqua di cottura affinché la pasta non si asciughi troppo. Gira e amalgama bene il sugo ai gnocchetti mettendo dentro una spolverata leggera di prezzemolo trito e di pecorino grattugiato.
Servi come sempre in piatti ben scaldati e quando avrai impiattato aggiungi ancora una spolverata di formaggio pecorino e una di prezzemolo crudo tritato.

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