martedì 23 gennaio 2018

Focaccia vegetariana con patate e cime di rapa



Ecco come preparare una focaccia vegetariana, ripiena di patate e cime di rapa, in grado di soddisfare e deliziare il palato di tutti. Questa ricetta richiede circa 50 minuti di tempo, comprendente la preparazione di tutti gli ingredienti, escludendo la pasta sfoglia che è già pronta. A parte, sarà da considerare il tempo di cottura più avanti specificato.

      Ingredienti:

  • 1 kg di cime di rapa;
  • 3 patate;
  • 1 bicchiere di vino bianco;
  • 2 spicchi d'aglio;
  • 1 pasta sfoglia rettangolare;
  • extra vergine di oliva;
  • peperoncino;
  • sale fino.




Lava le cime di rapa, poi separa i gambi, le foglie e i fiori. Fatto questo, metti a soffriggere i gambi insieme a 2 spicchi d'aglio e uno o due peperoncini (a piacere).


Man mano che cuoce aggiungi le foglie e i fiori delle cime di rapa, cercando di uniformare i tempi di cottura che sono fra i 15 e i 20 minuti.






Mentre fai cuocere, pela, tagliuzza le patate e mettile a soffriggere in una padella con 2 cucchiai di evo. Solo a fine cottura aggiungi la cipolla e quando cotta, versa un bicchiere di vino bianco e spolvera di sale.
Cotte le patate, aggiungi le cime di rapa, fai rosolare per circa 5 minuti, spegni e versa un cucchiaio di

evo a crudo (vedi foto).
Spegni la fiamma, spiana la pasta sfoglia su una teglia, lasciandovi sotto la carta da forno (puoi utilizzare anche la pasta da pizza fatta in casa) e versagli sopra tutto il condimento di patate e cime di rapa. Solleva una pare della pasta sulla focaccia vegetariana (aiutati con la carta) poi prima di chiuderla bagna i bordi e uniscili girandoli.
Accendi il forno portandolo a una temperatura di 220° e prima di inserire la focaccia, spennellala di extra vergine di oliva più volte.
Fai cuocere in forno, mantenendo una temperatura costante fra i 200° e i 220° per almeno 40 minuti.

venerdì 19 gennaio 2018

Paccheri del vegetariano, ripieni di zucca, carciofi e.....



Una ricetta per gli amanti del cibo vegetariano e vegano, alla ricerca di novità culinarie che esaltino genuinità e semplicità. Il piatto presentato è un insieme di sapori mediterranei da gustare con un primo piatto a base di pasta, i paccheri, ripieni di verdure. Come sempre, il costo di questa ricetta è molto basso, varia fra gli otto e i quindici euro, richiede un pochino più tempo per prepararla, ma posso assicurare che vi lascerà sorprendentemente soddisfatti.
      Ingredienti x 2:

  • 14 paccheri di pasta fresca;
  • 150 gr di zucca;
  • 4 carciofi trifolati;
  • 2 cucchiai di capperi al sale;
  • 1/2 pomodoro secco;
  • 6 cucchiai di riso bollito;
  • 1 bicchierino di vino bianco;
  • 1 tazzina di farina tipo 2;
  • olio extra vergine q.b;
  • pepe nero e sale fino.


In un tritatutto inserisci la zucca, il riso bollito, i carciofi trifolati, (vedi ricetta nel blog), i capperi e il pomodoro secco e macina fino ad ottenere un impasto granulato, non troppo fino.






Macina gli ingredienti fino a quando avrai ottenuto un impasto granulato (vedi foto) e mettilo in una padella dove lo farai soffriggere per circa 10 minuti con 2 cucchiai di extra vergine di oliva.





Poco prima di spegnere la fiamma, versa il vino bianco, spolvera di pepe nero e lascia evaporare mescolando il tutto, aggiungendo la farina tipo 2 che servirà ad amalgamare e unire gli ingredienti.



Intanto che il ripieno vegetariano si raffredda, metti a cuocere i paccheri di pasta fresca in una pentola con acqua salata. Appena pronti, riempili totalmente (aiutandoti con le mani), poi adagiali in una pirofila da forno unta con un cucchiaino di olio extra vergine.












Questa pietanza puoi infornarla in bianco, oppure preparando un semplicissimo e delicato sugo di pomodoro (indicato in questo blog), per condire i ravioli. Una volta impattato nella pirofila, bagna di evo e metti a cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 20 minuti. 

giovedì 11 gennaio 2018

Stinco arrosto al barolo e mirto con patate aromatizzate

cucinaconemidio - arrosto al barolo e mirto

Ecco un piatto pieno di sapori del mediterraneo, in grado di sollecitare i palati più esigenti per il sapore della sua carne. Lo stinco arrosto al barolo e mirto è un piatto inventato, che 'carezza' sensibilmente quelli che sono i semplici sapori della cucina meridionale messi insieme per insaporirlo. Per chi ama i gusti forti e potenti della terra, miscelati al sapore di vini 'aggressivi', la mia ricetta dello stinco arrosto al barolo e mirto saprà stupirvi.


                 Ingredienti per 2:
stinco di maiale arrosto - cucinaconemidio
  • 2 stinco di maiale;
  • vino barolo o cannonau;
  • 20 semi di pepe nero in grani;
  • 20 bacche di ginepro;
  • un cucchiaino di semi d'anice;
  • 1 rametto di rosmarino;
  • 30 bacche di mirto all'alcol;
  • una cipolla rossa; 4 patate;
  • 1 cucchiaio di EVO; sale grosso.
cucinaconemidio - stinco di maiale da arrostire

Prendi un contenitore e metti dentro due stinco di maiale, semi di ginepro, pepe nero, un cucchiaino di semi d'anice, un rametto di rosmarino, bacche di mirto alcolizzate (vedi 'Mirto fatto in casa?), spolvera con una manciata di sale grosso e versa il vino barolo (o all'occorrenza del cannonau).
cucinaconemidio
Copri il contenitore con cellophane e ogni 30 minuti circa gira lo stinco all'interno. Lascia a bagno di barolo per circa 3/4 ore, poi fai asciugare in un piatto.





Quando la carne sarà leggermente asciutta, mettila in una padella con un cucchiaio di olio extra vergine e fa rosolare a fuoco moderato. Cuoci girando ogni 5 minuti e quando troppo asciutto versaci alcuni cucchiai di vino ,utilizzato per imbibire la carne.


Mentre il tutto cuoce a fuoco moderato, pela 4 patate, una cipolla rossa, fai a pezzetti (vedi foto) e soffriggi in padella con un cucchiaio di evo. Aggiungi il rametto di rosmarino, tre cucchiai di vino barolo utilizzato per bagnare la carne, una decina di bacche di mirto, ginepro e pepe nero.

patate soffritte e arrostite - cucinaconemidio


Accedi il forno a 230° e mentre soffriggi per 10 minuti le patate con gli ingredienti elencati, quando sarà in temperatura  metti in teglia i due stinco di maiale e lascia cuocere per lo stesso tempo.cucinaconemidio - stinco

Passati questi dieci minuti e appena le patate saranno leggermente imbrunite, versale nella teglia insieme alla carne. Fai cuocere lo 'stinco arrosto al barolo e mirto con patate aromatizzate' per almeno un'altra ora (controllando il suo colore), poi servi in piatti ampi che ne esalteranno la presenza.

martedì 2 gennaio 2018

Mazzancolle al prosecco, con aromi e peperoncino




cucinaconemidio - Piatti di mare, mazzancolle

Per chi ama il pesce, ecco una ricetta velocissima da preparare in appena 15 minuti, più altri 30 per lasciare a bagno i crostacei nel vino. Questo piatto a base di mazzancolle al prosecco, crostaceo conosciuto anche con il nome di 'gambero reale', è un perfetto secondo, o antipasto intraprendente che vi stupirà. Ecco in pochi passi come prepararlo per 4 persone.

               Ingredienti

  • 16 mazzancolle (o gamberi);
  • 3 pomodori tondi;
  • sedano verde sottilissimo;
  • 2 spicchi d'aglio;
  • 2 cucchiai di olio extra vergine;
  • 2 bicchierini di prosecco;
  • peperoncino piccante;
  • sale fino.



Lava in acqua corrente le mazzancolle, privale delle antenne e posale in un piatto con della carta dove lasciarle asciugare. Metti in una padella l'olio extra vergine, due spicchi d'aglio a pezzi grossolani, poco peperoncino e sottilissimi pezzetti di sedano. Fai passire a fiamma bassa e spegni.

Appena l'olio sarà freddo posaci le mazzancolle, una accanto all'altra, lava i pomodori, privati della pelle con un coltello affilato e fai a pezzetti (vedi foto). Versa tutto sopra le mazzancolle aggiungendovi una spolverata di sale fino, i due bicchierini di prosecco, un po' di prezzemolo e lascia riposare per 30 minuti coprendo tutto.
Quando gli ospiti saranno a tavola accendi la fiamma sotto la padella (a fuoco moderato), e dopo appena 5 minuti togli il coperchio, gira le mazzancolle al prosecco una sola volta e cuoci per altri 5 minuti. Spegni e servi caldi. 


P.S: i pomodori non dovranno sciogliersi ma restare leggermente integri.